giovedì 19 luglio 2007

Mi? Mi vò a laurà!

Giusto per rendere omaggio ad uno dei maggiori produttori di concetti oggettivi che l'universo abbia finora avuto l'onòre (Rugge, 2006) di conoscere... Cito testualmente: "Chi non lavora non fa l'amore". Come si evince facilmente dalle righe che seguono, dalla prossima settimana scenderò in campo e mi immergerò completamente fra coloro i quali andranno a formare la nuova fauna universitaria che fornirà a noi, ormai vecchi scarponi collaudati, nuovi e più interessanti orizzonti di analisi.
Spazio Matricole 2007: dal 25 luglio al 28 settembre
Per facilitare l'iscrizione al primo anno dei corsi di laurea triennale e specialistica a ciclo unico l'Università di Pavia attiva dal 25 luglio al 28 settembre, presso l’Aula del ‘400 in piazza Leonardo da Vinci, lo "Spazio Matricole 2007": uno sportello dedicato alle matricole, aperto tutta l'estate (tranne il 13, 14 e 15 agosto) per acquisire informazioni dettagliate e concludere in tempi rapidi le operazioni necessarie all'iscrizione.Presso lo sportello è possibile procedere alla pre-immatricolazione on line e concludere tutte le pratiche necessarie all'iscrizione: conferma della pre-iscrizione, versamento (se non è già stato effettuato) delle tasse universitarie allo sportello bancario, scatto della fotografia e stampa del libretto universitario. L'ingresso, in Aula Forlanini, ospita le postazioni del Centro Orientamento COr e dell'Ente per il Diritto allo studio EDiSU, per informarsi sull'offerta formativa, sui programmi di orientamento, sui collegi universitari e sulle agevolazioni agli studenti. Ci sono anche un pc point per procedere alla pre-iscrizione on line e uno spazio per scattare le foto-tessera necessarie.Si passa quindi in Aula di Disegno, dove ci sono gli sportelli della banca e della segreteria studenti, per concludere l'iscrizione. Con la consegna del libretto universitario e del kit matricole, i neo-diplomati diventano a tutti gli effetti matricole 2007-2008 dell'Università degli Studi di Pavia.
Dire che lo faccio per voi mi sembra superfluo, quindi eviterò di dirlo semplicemente per evitare di incorrere in almeno 5000 pt arroganza... Sarò in prima linea quando la massa spingerà sul portone (come sempre ignara dell'esistenza di un numeratore all'entrata), costruirò la mia trincea di carta e di inchiostro per non farli avanzare e infierirò quando meno se lo aspettano, gettandogli fra le mani pile di materiale informativo nel quale annegare (o asciugarsi le lascime)... Li lascerò lì, frastornati dagli eventi recenti e incerti sul futuro, a fissare il vuoto mentre sgombrano il campo, vinti.
Se qualcuno non l'avesse ancora capito, tutto questo è per dirvi: vero che ogni tanto passate a farmi "ciao ciao" con la manina???!!! Vero???????!!!!!!!!!! ;-P

lunedì 16 luglio 2007

"Stai Manzo"

Dopo un periodo abbastanza lungo in cui non ho postato alcunchè, rubo 5 minuti al mio sporco lavoro per fare una riflessione.

Mentre ero alle prese con i soliti rettangolini colorati che mi accompagnano giornalmente sullo schermo del pc (se vorrete, in separata sede, vi spiegherò cosa voglio dire), sento uno dei tesisti che staziona qui in laboratorio rivolgersi ad un suo collega con la frase "ehi, stai manzo!"...

Lì per lì non gli ho dato molto credito, ma un istante dopo, la mia mente ha cominciato a riflettere sulla frase testè pronunciata. Un turbinìo di possibili interpretazioni di tale frase ha preso corpo nella mia testa... Cosa significherà?!? Il tesista avrà invitato il suo compare a pronunciare ogni parola con la zeppola (mezha nat o mezha gash...)? Oppure ha espresso al suo collega l'augurio di poter partecipare a qualche festa organizzata da un calciatore famoso e di conseguenza poter essere fotografato in una qualche rivista di gossip di second'ordine? O, più semplicemente, lo ha invitato a tenere un comportamento adatto ad uno dei seguaci della "setta del manzo"?

Roso dai dubbi, ho effettuato una breve ricerca su internet, e vi riporto il risultato:

Fonte: "Il vocabolario del tamarro" (http://www.zombo.it/pagine_tamarro/tamarro_vocabolario.htm)

STAI MANZO: Ti consiglio di matenere la calma (by Luca da PD)

Fugati i dubbi, sono giunto a due conclusioni:

1- Effettivamente l'espressione si addice ad un tamarro, essendo il Manzo stesso (correggetemi se sbaglio) un tamarro.
2- Il significato che si vuole dare alla frase è, secondo me, opposto rispetto al vero senso che dovrebbe avere. Voglio dire, il Manzo è tutto fuorchè calmo (per il poco che lo conosco), quindi l'invito a "stare manzo" è un'esortazione a non stare fermo un secondo ridendo per un nonnulla e baciare la pelata degli amici che presentano tale look.

Lancio quindi il dibattito:

SECONDO VOI, COME VA INTERPRETATA L'ESPRESSIONE "STAI MANZO"?

Flavio

P.S. Spero che l'analisi di questo concetto oggettivo giustifichi ulteriormente la mia presenza (apparentemente fuori luogo) nel C.A.C.O.!

domenica 8 luglio 2007

The Videancy - Uno studio dell'interventistica nelle operazioni video

Scopo di questo studio è analizzare empiricamente le modalità e le frequenze di intervento del dottor Ochonellos nell'attività videotica del dottor Wenturasky durante l'escursione della delegazione CACO nel nord Europa.
Il campione analizzato include ben 18 video realizzati dal dottor Wenturasky con la sua fotocamera digitale, e un video realizzato dal dottor Grøgnasson col medesimo strumento.
Nell'analisi sono state individuate tre categorie ritenute rilevanti ai fini dell'indagine:
1) Nessun Intervento: In questa categoria rientrano i video in cui il soggetto d'indagine non pronuncia nemmeno una parola. In alcuni casi tiene comportamenti consapevolmente di disturbo ma non rientrano nell'ambito di questa analisi; questa analisi indaga solo la parte d'intervento vocale.
2) Video: In questa categoria rientrano le registrazioni in cui il soggetto pronuncia almeno una volta, per qualsiasi ragione, la parola "video".
3) Intervento Generico: In questa categoria rientrano le registrazioni in cui il soggetto pronuncia una qualsivoglia parola, più o meno rivolta all'operatore video di circostanza.

Dai dati analizzati risulta questa distribuzione di frequenze:

Come la proiezione illustra, la distribuzione è pressochè omogenea nelle tre categorie. Eviscerando i dati si nota come nel 64% dei casi il dottor Ochonellos intervenga durante una registrazione e come in 1 caso su 3 declami più o meno violentemente la parola VIDEO.
Questi dati hanno un elevato valore sociologico e il nostro scopo in questa circostanza era rappresentare la realtà fenomenologica; lasciamo pertanto ai lettori di trarne un giudizio di valore.


Dott. Piotr Wenturasky

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