mercoledì 9 maggio 2007

Tecniche di seduzione: 1- L'approccio dell'inquieto

Il team del Caco ha deciso che da oggi sarà aperto uno spazio di discussione sulle tecniche di seduzione del cachista.
Il primo trattato è stato scritto da Otto, il quale ha inaugurato la sezione cercando di sviluppare un'argomentazione al negativo: cosa NON si deve fare per sedurre una donna.
Ed ecco il risultato:

"Accolgo volentieri l’invito della nostra segretaria dott.ssa Cobelli per descrivervi l’approccio amoroso dell’Inquieto.
Ho la possibilità di fare questo dato che ieri abbiamo avuto la fortuna di sederci al suo fianco e dunque seguire ogni attimo di questo approccio.
Innanzitutto l’Inquieto girovagando per i cortili studia la situazione in ogni panchina dei cortili universitari, appena vede una pulzella che è sola soletta a studiare, tac va a sedersi di fronte (raramente al suo fianco). Ora procederò per punti:

1) Dopo qualche minuto, l’Inquieto domanda: “cosa stai studiando di bello…..(1 secondo e mezzo di pausa circa)… o di brutto?

2) Dopo un po’ il secondo quesito è: “come mai hai scelto (per esempio) di fare giurisprudenza?”

3) Lo sguardo attento dell’Inquieto scruta ogni particolare e appena nota un particolare oggetto della sua “vittima” le chiede: “dove l’hai preso quello/a? (ad esempio ieri faceva riferimento ad una spilla).

4) Se si è giunti a questo punto: a) la fanciulla è una santa e ha avuto taaaaaaaanta pazienza, ma soprattutto b) si arriva alla parte cruciale, l’Inquieto dà la stoccata decisiva, tendendo la mano e dice: “Io mi chiamo Marcello, tu come ti chiami? Arrivata a questo punto ovviamente la ragazza risponde e lui fa la straordinaria mossa finale “Ci scambiamo i numeri di telefono?” ieri la ragazza ha risposto: “Non mi sembra il caso…”

Vorrei precisare che tra un punto e l’altro trascorrono alcuni minuti, il tutto non avviene consecutivamente.
Questo processo di approccio viene ripetuto penso almeno tre volte al giorno, sempre ovviamente con grandiosi risultati… inizierò anch’io a fare così, che ne dite?
Annesso a tutto questo ricordiamo che c’è anche un kit dell’Inquieto che consta nello sfoderare appena si siede quaderni, libri e notes in quanto deve “far finta” di studiare. Infatti vorrei ricordare che lui teoricamente non ne avrebbe più bisogno dato che è diventato da pochi mesi Dottore Magistrale.

Prima che voi pensiate che tutto questo sia una mia creazione, vorrei sottolineare che è tutto ASSOLUTAMENTE VERO."

Otto

5 commenti:

Cri ha detto...

Con un talento innato simile spero dia lezioni a pagamento!

Laura ha detto...

Ovviamente io non posso che confermare tutto: nonostante non sia stata fisicamente presente quel fatidico giorno che ha dato i natali a questa nuova ricerca oggettiva e scientifica, io, si, proprio io, sono stata vittima di un episodio simile.
Le magiche arti dell'Inquieto hanno stravolto una giornata di sole di una lontana estate pavese. Io, innocente, affascinata, sono ovviamente caduta in preda a folli desideri di quell'uomo presente, sempre presente, ma soprattutto atletico, e che mai demorde. Che ricordi.
Tutto questo turbinio di emozioni purtroppo conclusosi con la sfortunata coincidenza per cui, proprio quel giorno, in quell'esatto momento, alla mia memoria non sovvenne il mio numero di cellulare...

Piotr Wenturasky ha detto...

L'esimio collega dott. Ochonellos ha dimenticato nel suo saggio un paio di particolari rilevanti:

1)l'Inquieto gira sempre da solo. Nessuno l'ha mai veduto procedere nella sua caccia armato di un complice. L'Inquieto quindi è un predatore solitario. Non caccia in branco.

2)l'Inquieto è riconoscibile anche per il suo abbigliamento da Ragioniere, maglione color cachi e camicia solitamente a quadrettini di colore variabile dal rosè al blu prussia. Spesso è stato avvistato con i colori inverititi.
L'Inquieto inoltre indossa un paio d'occhiali che contribuiscono alla creazione dell'aurea di inquetudine.

3)L'Inquieto si aggira per i cortili solitamente a piedi. E' facile da riconoscere perchè non potrete fare a meno di notarlo la quindicesima volta che vi passa davanti in meno di un'ora. A volte è stato avvistato anche a bordo di una bicicletta dotata di un arrogantissimo campanello. Si aspetta ancora il giorno in cui comparirà a bordo di un quad-bike.

4)L'Inquieto circola con perennemente addosso uno zaino di dimensioni abnormi. Il contenuto del suddetto è ancora ignoto. Contiene sicuramente libro, penna, quaderno (come sottolineato dal dot. Ochonellos) tuttavia questo è insufficiente per spiegare le dimensioni della propagine. E' probabile che contenga strumenti di tortura o armi di distruzione di massa. Indagini sono ancora in corso ma vista la pericolosità del compito procedono a rilento.

Sperando di essere stato utile.
Dot. P.Wenturasky

The caco team ha detto...

mi stupisco di come l'Ottonelli si sia dimenticato di questi particolari importantissimi...la prossima volta che dovrò affidare l'analisi di un concetto oggettivo, ci penserò due volte... e pensare che è discepolo della Barbieri!

Otto ha detto...

Al Dott. Ottonelli era stato chiesto dalla dott.ssa Cobelli di descrivere l'approccio amoroso dell'Inquieto, non la sua vita, quindi io mi attengo agli incarichi che sono dati dai miei superiori...
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